Cos’è l’halving di Bitcoin? Halving è una parola che in inglese significa dimezzamento. Nel caso di Bitcoin infatti, si tratta di un processo di dimezzamento della massa circolante per contrastare l’inflazione. Infatti un aumento della massa circolante (inflazione della massa circolante) tende a creare una diminuzione del valore della valuta stessa.
Come funziona l’halving di Bitcoin?

Abbiamo parlato in precedenza del Mining di Bitcoin. Ebbene il mining serve da un lato per convalidare le transazioni mentre dall’altro lato serve anche per creare altri Bitcoin. Infatti al miner che riesce a convalidare un blocco viene renumerato con un premio, ovvero i nuovi Bitcoin che vengono creati proprio all’interno del blocco che è stato minato. Grazie all’halving il premio che viene renumerato ai miners non rimane fisso per sempre. Quando nel 2009 è stato creato il Bitcoin, il premio era di 50 BTC. Ovvero ogni qualvolta qualcuno minava un blocco gli venivano assegnati 50 Bitcoin. Se prendiamo in considerazione che viene minato un nuovo blocco ogni 10 minuti, 50 BTC in dieci minuti nell’arco di un anno sono una cifra considerevole. Tuttavia Satoshi Nakamoto (pseudo inventore di Bitcoin) ha avuto l’idea di dimezzare questa quantità ogni 4 anni circa (in genere ogni 3,5 anni). Questo dimezzamento si chiama appunto Halving. Quindi se a inizio 2009 i BTC che venivano renumerati ai miners ogni 10 minuti per ogni blocco erano 50, nel 2012 con il primo halving sono diventati 25. Nel 2016 ci fù un secondo halving che portò la renunerazione di 25 BTC a blocco a 12,5 BTC a blocco. L’ultimo halving che abbiamo assistito è nel 2020 dove la renumerazione è stata portata a 6,25 BTC a blocco. Il processo di Halving continuerà così a proseguire ogni 4 anni fino a circa il 2140, quando non verranno più creati nuovi Bitcoin e non verranno più distribuiti BTC ai miners per la convalida dei blocchi.
Cosa succede se finiscono i Bitcoin?

Certamente continuerà l’attività dei miners per la convalida dei blocchi, in quanto essi non guadagnano solamente dalla renumerazione dei blocchi ma anche dalle fee.
Perchè è importante l’halving di Bitcoin?

In Bitcoin non solo l’inflazione è controllata, ma grazie a questo sistema tende ad esaurirsi con il passare del tempo. Si tratta infatti della natura deflattiva di Bitcoin che è il contrario della natura inflattiva delle valute fiat come Euro e Dollaro. L’idea che sta alla base del sistema è che se le valute fiat perdono di valore nel tempo a causa dell’inflazione, Bitcoin invece aumenta il suo potere di acquisto nel tempo grazie alla deflazione.
Conseguenze dell’halving su Bitcoin

Ad oggi le conseguenze di Bitcoin a seguito dell’halving è stato un inalzamento del prezzo. Infatti Bitcoin sembra seguire un ciclo con un andamento leggermente inferiore ai 4 anni. Ad oggi l’inflazione di Bitcoin è inferiore al 2% (inteso come inflazione della massa circolante, ovvero numero di BTC in circolazione). Il 2% è il taghet delle banche centrali per l’inflazione delle monete fiat (inteso come riduzione del potere di acquisto a causa dell’aumento dei prezzi). Nel 2024 l’inflazione di Bitcoin scenderà addirittura sotto l’1%.
Curiosità sul termine inflazione

Il termine inflazione noi la usiamo per indicare l’aumento dei prezzi rispetto al potere di acquisto di una moneta. Tuttavia il significato originario del termine si riferiva all’aumento della massa circolante.
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